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AUSTRALIAN SHEPHERD alla scoperta delle razze

australian shepherd

Sono in molti a scambiare l’Australian Shepherd per un Border collie e viceversa. In effetti, a prima vista non è facile distinguerli, ma sono certa che una volta letto l’articolo, anche tu sarai perfettamente in grado di riconoscere le due razze.

Differenze estetiche

  • TAGLIA – L’Australian Shepherd è un po’ più grosso e robusto del Border collie, dato che oltre a condurre le greggi è una razza specializzata nella conduzione delle mandrie, che detto fra noi, sono decisamente più ostiche da gestire rispetto alle pecore, e richiedono una maggior tempra;
  • MANTELLO – Si differenzia da quello del Border per la tessitura del pelo, più setoso e liscio, oltre che per la varietà dei colori che nell’Aussie sono solo quattro;
  • ORECCHIE – A differenza del Border, che può averle dritte o semierette, nell’Australian Shepherd sono triangolari, piccole e attaccate alla testa;
  • CODA – E’ inserita bassa nel Border collie, mentre nel pastore Australiano può essere lunga o naturalmente corta, ma sempre bella piena e portata dritta;
  • OCCHI – L’Australian Shepherd può avere un occhio di colore diverso dall’altro, mentre nel Border possono essere scuri o azzurri, ma sempre dello stesso colore;

Temperamento: quali differenze?  

Avrai modo di scoprirle leggendo l’articolo sino in fondo, e se alla fine dovessi avere ancora qualche dubbio, clicca qui.

Un Aussie d’America

Probabilmente sai già che la razza, nonostante il nome possa trarre in inganno, è stata creata in America nel 1957, anno in cui venne fondato l’Australian Shepherd Club of America, ma non immaginerai mai il motivo per cui porta questo nome.

cuccioli di Australian Shepherd
Cuccioli di Australian Shepherd nelle quattro varianti di colore

Dunque, alla fine del XVIII secolo, l’America era reduce della corsa all’oro e della guerra di secessione. Il fabbisogno di carne di montone e lana aveva subito un’impennata, tant’è che dovettero importarla dal New Mexico e dall’Australia. Fu così, che insieme alle pecore, arrivò anche un piccolo cane simile in tutto e per tutto all’odierno Australian Shepherd: il Little blue dog. E poiché veniva dall’Australia, per distinguerne la provenienza mutarono il suo nome in pastore Australiano. Semplice no?

Dimmi come conduci e ti dirò chi sei

Immagino che a questo punto ti starai chiedendo: “Mhmm tutto molto interessante, ma quand’è che ti decidi a dirmi qualcosa che mi aiuti a fare la mia scelta?”

Ebbene, anche se non te ne sei accorto, ti ho già detto molto su questo sbalorditivo cane. Comunque sia, dato che vederlo lavorare potrebbe aiutarti a comprenderlo, ti invito a dare un’occhiata a questo video che esprime tutta la sua grande energia e determinazione.

Ti è piaciuto? A me tantissimo, adoro questi cani pazzerelli. Ora sai che le differenze fra un cane da pastore e un bovaro sono notevoli, non solo nell’aspetto fisico (più leggero il primo e più robusto il secondo), ma anche e soprattutto quello caratteriale. Un bovaro deve essere decisamente più solido per poter far fronte al nervosismo e all’irritabilità della mandria, senza lasciarsi intimidire da un calcio ben assestato.

Anche il modo in cui conduce il bestiame è differente rispetto a quello di un cane da pastore, Mentre basta uno sguardo deciso, per convincere le pecore a spostarsi, per le mandrie recalcitranti ci vuole ben altro. Come avrai notato dal video, il cane deve imporsi fronteggiando le vacche a muso duro e pinzando, se necessario, per convincerle a spostarsi. E’ un duro lavoro quello del cowdog!

Cosa dice lo standard

  • Intelligente
  • Guardiano
  • Energico e vivace
  • Raramente rissoso
  • Riservato ad un primo approccio

Più sintetici di così si muore! Con soli sei aggettivi hanno descritto una delle razze che amo di più e non sono nemmeno quelli più azzeccati. Vabbè, rimediamo subito.

La mia esperienza con l’Aussie

Che è un cane di carattere te l’ho spiegato in mille modi diversi, e probabilmente hai capito che possiede una buona dose di cocciutaggine, diversamente, al primo calcio manderebbe tutto a capra e cavoli e addio conduzione delle mandrie. Ciò che non ti ho detto è quanto possa essere meraviglioso, una volta presa confidenza. Al primo impatto ti sembrerà indifferente (di solito non ti calcolano neanche di striscio se non ti conoscono), ma una volta rotto il ghiaccio scoprirai che è un cane affettuoso, che ricerca e apprezza il contatto fisico.

L’espansività dell’Australian shepherd, lo porta a essere un po’ irruento… così irruento che potrebbe fare un balzo sino a colpirti il viso con il muso, solo per salutarti. Oppure, l’emozione potrebbe portarlo a farti il suo famoso sorriso, una specie di ghigno che li porta ad arricciare il labbro superiore mettendo in mostra i denti. Se dovesse succedere non ti preoccupare, non si tratta di un comportamento aggressivo ma di un modo per manifestare un emozione.

Australian Shepherd sorriso
Il famoso sorriso del pastore Australiano

inoltre, a conferma di ciò che dico, potresti notare che scodinzola con tutto il di dietro, specie se la coda è naturalmente corta (grazie al cielo, l’amputazione della coda è proibita da anni).

Un cane pizzicatore

Gli Aussie usano molto la bocca e non solo per mordere i garretti delle vacche. Usano la bocca per afferrare il gatto dopo che l’hanno rincorso (la predatorietà è molto alta), così come per scacciare l’estraneo inopportuno che entra nella proprietà. Non ti ho detto, infatti, che è un ottimo guardiano, ma non essendo aggressivo, il suo ruolo termina dopo un abbaio di avvertimento o al più, dopo aver accerchiato l’intruso potrebbe addentarne i pantaloni.

E’ un cane molto collaborativo, ma la sua docilità è legata al desiderio di compiacere il suo compagno umano, e quindi alla dimensione affettiva/affiliativa. Cercare di ottenerla attraverso l’imposizione, sarebbe quindi un grosso errore e comporterebbe l’effetto contrario.

Sei il proprietario ideale se…

  1. Sei una persona dinamica, ami la vita all’aria aperta e puoi garantirgli tutto il movimento di cui ha bisogno per mantenere un buon equilibrio psico-fisico. Ti ricordo che è un cane che usa molto la bocca e la frustrazione lo porta ad essere distruttivo;
  2. Hai la possibilità di passare molto tempo con lui. Se invece, i tuoi impegni ti portano ad essere lontano da casa per molte ore, meglio optare per una razza meno impegnativa sotto questo aspetto, o ti ritroverai a dover fare i conti con il suo bisogno di masticare;
  3. Solitudine e noia sono i suoi peggior nemici, ma il risultato sarà sempre lo stesso: userà la bocca per sentirsi meglio;
  4. Come per tutti i cani da lavoro, oltre ad avere la necessità di fare molto movimento (hai visto il video, no?), ha bisogno di impegnare la mente in attività che lo soddisfino. Sono consigliati sport come: Treibball, Agility, Sheepdog, canicross;
  5. Indispensabile una buona socializzazione, onde evitare che la diffidenza iniziale con gli estranei si tramuti in un problema;
  6. Sei una persona calma ed equilibrata. Ricordati che lui ha bisogno di una guida per sviluppare tutte le sue potenzialità e se non la trova, va in stress;

E per finire…

Adatto ai bambini – L’Australia shepherd è un cane paziente e tenderà a proteggerli e a raggrupparli come fossero pecore (ottimo se hai più figli ), ma attenzione: se vuoi che anche in questo frangente esprima il meglio di sé, ricordati di soddisfare sempre i suoi bisogni, o finirà per sfogare la sua enorme energia pinzando anche loro;

NON è adatto come primo cane.

Ti aspetto la prossima settimana con lo Shetland sheepdog. Mi raccomando non mancare!

Carla

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