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Alla scoperta delle razze: BORDER COLLIE

Continuiamo il nostro viaggio “alla scoperta delle razze”. Oggi ti parlerò di uno dei più noti pastori conduttori: il Border Collie. Se hai letto gli articoli precedenti, sai già che lo scopo di questa lunga serie è quello di creare i presupposti per una felice e serena convivenza col cane. Se invece non lo hai ancora fatto, puoi sempre rimediare cliccando qui.

Molti dei problemi relazionali che affliggono cani e proprietari potrebbero essere evitati, se anziché basare la scelta del cane su criteri estetici o farsi guidare dall’emotività, si optasse per una maggior consapevolezza.

E’ quindi fondamentale essere onesti con sé stessi e chiedersi: “Cosa posso offrire a questo cane?” Ad esempio, optare per un Border collie, se tutto ciò che puoi concedergli è una passeggiatina settimanale al parco, dopo ore ed ore di solitudine in attesa del tuo rientro; significherebbe rovinare la vita a entrambi.

Al contrario, conoscere il cane e i suoi bisogni (che derivano, almeno in parte, dalle caratteristiche selezionate per la creazione della razza), ti darà la possibilità di confrontarle con le tue esigenze e il tuo stile di vita, e di verificarne la compatibilità.

Quindi mettiti comodo, si parte!

Solo per “veri” sportivi

border collie in predazione
schema motorio della predazione

E’ il cane perfetto, almeno a vedersi. Taglia medio-piccola, belloccio e con una mente brillante e veloce, proprio come lui. Il giusto compromesso per chi non ama i mini-cani, ma vivendo in appartamento crede non sia indicata una taglia più grande.

E’ noto per le sue straordinarie capacità di apprendimento e per l’enfasi con cui partecipa a tutte le attività che gli vengono proposte; tanto che potresti pensare che sarà una passeggiata educarlo. D’altronde, chi non è rimasto favorevolmente colpito dalle sue performance, nella nota campagna pubblicitaria televisiva? Perché diciamocelo: lui è un cane dalle mille risorse, ma non è adatto a tutti. Ti spiego perché.

E’ un cane da lavoro, lavoro, lavoro

Un Border Collie in conduzione

Le sue origini sono molto antiche, anche se la razza è stata riconosciuta soltanto nel 1976. Eccezionale cane da lavoro, è una delle poche razze che ancora oggi ha la possibilità di fare ciò che più ama: condurre le greggi. Il suo approccio non è rude come quello di altre razze, che usano i denti per spostare il bestiame, lui è specializzato nella guida senza contatto. In pratica, ottiene ciò che vuole pur rimanendo a distanza, utilizzando la postura tipica dei predatori: testa bassa in linea col corpo e sguardo fisso sulla preda.

Proprio l’altro giorno ne ho visto uno all’opera, nelle campagne di fronte a casa mia, e sono rimasta incantata dall’abilità con cui spostava e dirigeva le pecore, ma soprattutto dall’inesauribile energia che impiegava per farlo.

Ecco, credo che l’essenza di questo meraviglioso cane, stia proprio nel suo vitale bisogno di muoversi che rasenta l’iperattività. Ma anche nella sua inesauribile esuberanza, che è pari solo alla velocità con cui apprende (non a caso sono molti gli istruttori affiancati da un Border). E’ un cane furbo, curioso e dalla forte personalità, alla perenne ricerca di qualcosa da fare, che lo stimoli mentalmente e gli consenta di scaricare l’energia che ha in corpo.

Il rovescio della medaglia

 Border collie, sempre pronto all'azione
Sempre pronto all’azione

Se stai già cantando vittoria, all’idea che un cane come il Border potrebbe essere lo stimolo che ti serviva per riprendere a correre, ti invito a leggere questo articolo sino in fondo. Scoprirai che le spettacolari doti che lo rendono eccezionale come cane da lavoro, possono diventare una maledizione se non vengono incanalate in qualche attività.

Mi spiego meglio: molti dei comportamenti del cane derivano dal comportamento predatorio, che comprende una serie di fasi:

  • localizzazione
  • sguardo
  • avvicinamento
  • inseguimento
  • morso per immobilizzare
  • morso per uccidere
  • consumo

Ma per evitare che i cani da pastore, anziché limitarsi a spostare le pecore finissero col mangiarsele, lo schema motorio è stato interrotto alla fase che precede il morso, mentre la fase dell’inseguimento è stata ingigantita a dismisura. Mancando la fase di appagamento legata al consumo della preda, il cane si ritrova a cercare soddisfazione nell’inseguimento, il che andrebbe benissimo… se solo dovesse condurre le greggi.

Il problema è che la maggior parte dei Border collie si ritrova a fare ben altro, e difficilmente riesce a soddisfare sino in fondo quel bisogno, che chiede prepotentemente di essere soddisfatto, e al quale non può sottrarsi. Motivo per cui, molto spesso, finisce col rincorrere ossessivamente tutto ciò che si muove: biciclette, podisti, bambini, animali e persino le auto, con tutte le drammatiche e possibili conseguenze. Altre volte la frustrazione lo porta a distruggere qualsiasi cosa gli capiti a tiro, altre ancora a reagire aggressivamente.

Dulcis in fundo, trattandosi di caratteri ereditari, una volta raggiunto il risultato ottimale, molti allevatori tendono a mantenere la purezza della razza scegliendo gli stessi riproduttori, anche se così facendo espongono i cani ai danni della consanguineità.

Cosa dice lo standard di razza?

Border collie

Leggo le caratteristiche riportate sullo standard ufficiale:

  • tenace e ostinato
  • infaticabile lavoratore
  • grande docilità
  • sveglio e attento
  • responsabile e intelligente
  • né nervoso, né aggressivo

e ne so quanto prima, perché quello descritto sopra corrisponde al Border collie ideale, ma nella realtà, difficilmente si trovano tutti gli aggettivi elencati, nello stesso cane. Gli standard di razza, infatti, non sono altro che delle linee guida, al quale gli allevatori dovrebbero riferirsi nel selezionare i soggetti da riprodurre. Ma non ti saranno di nessun aiuto, se cerchi informazioni che ti aiutino a scegliere la razza più adatta a te.

Quindi, ricapitolando, il Border Collie:

  • E’ un cane da lavoro praticamente instancabile;
  • Ha un bisogno esagerato di fare attività che lo impegnino fisicamente e mentalmente;
  • E’ molto intelligente e apprende con facilità qualsiasi cosa gli insegni, quindi… attento a non sbagliare!
  • Cerca una guida nel suo compagno umano, ma se non la trova tenderà a decidere autonomamente;
  • Non bisogna dimenticare che è un cane da ampi spazi. Può adattarsi a vivere in appartamento, ma solo se gli garantisci tanto, tanto movimento;
  • Per la sua esuberanza e la tendenza ad essere eccitabile, è poco adatto ai bambini piccoli.

Sei il proprietario ideale se…

Best friends
  1. Non sei al tuo primo cane;
  2. Puoi garantirgli tutto il movimento di cui ha bisogno;
  3. Hai tempo e voglia di fare attività sportive insieme a lui (Agility, Treibball, nuoto etc)
  4. Non hai intenzione di lasciarlo a lungo da solo (anche se hai un grande giardino);
  5. Lo renderai partecipe della vita familiare;
  6. Non hai bambini piccoli;
  7. Intendi farti carico della sua educazione e dell’aspetto socializzativo (meglio se sotto la guida di un bravo educatore).

Arrivederci a presto con il Pastore Australiano!

Carla

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