Ho sempre amato i cani.
Quand'ero bambina abitavo in un quartiere periferico di Milano. Ricordo che nei pressi, c'era una grossa cava che fungeva da discarica e negli spazi circostanti, spesso si accampavano intere comunità di zingari. Io all'epoca avevo 8 anni e come tutti i bambini del quartiere mi divertivo a esplorare quella squallida area verde, ma soprattutto, mi affascinavano i cani che la frequentavano. Perlopiù si trattava di grossi cani incatenati alle roulotte, ma spesso erano liberi di vagabondare alla ricerca di cibo.
Molti bambini ne avevano paura, anche perché quasi tutti erano ridotti male: alcuni pieni di zecche, altri sporchi e con grosse chiazze spelacchiate. Io, al contrario, ne ero affascinata e mi veniva spontaneo prendermene cura. Già allora, seppur inconsapevolmente, avevo un'approccio empatico, rispettoso e nonostante maneggiassi del cibo (spesso sottratto furtivamente alla mia cena) in loro presenza non mi sono mai sentita in pericolo. Ricordo con affetto un'enorme cane da pastore a cui ho tolto una puntina da disegno conficcata nel polpastrello; una femmina di Alano che ogni mattina mi scortava fino a scuola e che, immancabilmente, ritrovavo ad attendermi all'uscita. Ricordo i vari randagi, che la sera nascondevo nello scantinato perché trovassero riparo dal freddo della notte e i pianti disperati allorché venivano accalappiati e portati in canile (che all'epoca per un randagio significava morte certa).
Avere un cane era il mio più grande desiderio, ma ho potuto realizzarlo solo una volta diventata adulta. Oggi ritengo di essere una donna fortunata e non solo perché di cani ne ho addirittura cinque, ma perché ho fatto della mia passione una professione, quello che considero il "lavoro più bello del mondo". Nonostante abbia alle spalle oltre dieci anni di esperienza, ho fatto del pensiero di Socrate "io so di non sapere" una mia filosofia e continuo ad arricchire la mia formazione studiando con entusiasmo e dedizione.
Carla Barbetta
- Educatore cinofilo in ambito pedagogico riconosciuto a livello Nazionale FICSS - CONI
- Consulente educativo esperto nella relazione con gli animali
- Istruttore cinofilo Treibball riconosciuto AIT
- Giudice di gara Treibball riconosciuto AIT
- Tecnico Mobility Dog riconosciuto FICSS