Si avvicina l’estate, le giornate si allungano e le possibilità di divertirsi all’aperto, insieme al nostro cane, aumentano. Peccato però, che questo stato di grazia abbia breve durata. Non appena le temperature raggiungeranno i livelli di guardia, infatti, le passeggiate diurne diventeranno off limits per il nostro cane. Verrebbe voglia di farsi un bel tuffo rinfrescante, ma dove trovare una piscina per cani e proprietari? Ci abbiamo pensato noi.
I NO dell’estate
La bella stagione porta con sé pericolose insidie per il nostro cane, che è meglio evitare:
- Uno dei principali problemi estivi è rappresentato dal caldo, spesso eccessivo, che a meno di uscire in orari antelucani, può rappresentare un serio pericolo per la salute e, a volte, addirittura per la vita dei nostri cani.
- Con l’aumento delle temperature, arrivano anche i pericolosi forasacchi che infestano le aiuole, i campi, le aree verdi, i parchi cittadini e persino i bordi delle strade, mettendo a rischio anche la più piacevole delle passeggiate.
- Anche zanzare, pappatacci, pulci e zecche oltre che fastidiose irritazioni, possono trasmettere gravi malattie come: cardiofilariosi, leishmaniosi, piroplasmosi o la malattia di Lyme.
- Annegamento. Cercare la frescura lungo i fiumi può risultare pericoloso. Ogni anno, infatti, si registrano morti per annegamento provocate da insidiosi mulinelli e dalle correnti. Un motivo in più per nuotare nelle acque sicure di una piscina.
Le nostre piscine: Com’eravamo..
Lo confesso, la prima piscina è stata acquistata soprattutto per la gioia dei nostri cani. Come molti centri cinofili abbiamo iniziato con una piscina fuori-terra di discrete dimensioni – 10 x 4 mt – e poiché sporgeva dal terreno la bellezza di 125 cm, l’avevamo corredata di una comoda rampa di accesso che conduceva a una piattaforma per i tuffi. Una seconda rampa in vetroresina permetteva l’accesso in acqua con gran divertimento di noi tutti.
L’idea di base era buona, ma non avevamo fatto i conti con l’enorme quantità di pelo che i cani perdono quando si immergono (eh sì, l’acqua accorcia il periodo di muta), per non parlare della terra che finiva col depositarsi sul fondo rendendolo scivoloso. Purtroppo il grosso limite di questo tipo di piscine, specie se utilizzate dai cani, è che l’impianto di filtrazione è davvero scadente ed è praticamente impossibile mantenere gli equilibri dell’acqua e garantire l’igiene.
Come siamo diventati…
Ed eccola qui La Playa un colosso di 20 metri per 10, con discesa graduale per agevolare l’ingresso in vasca, ma soprattutto per evitare quelle orribili imbracature ,usate per sollevare i cani come oggetti inanimati e immergerli in acqua obbligandoli a nuotare. Davvero divertente per i cane, non trovate?
Noi del centro cinofilo, abbiamo scelto la strada più difficile (come sempre), abbiamo scelto di rispettare i tempi del cane e di porre un’estrema attenzione al suo stato emotivo (perché entrare in acqua non dev’essere mica un obbligo). Abbiamo scelto di supportarlo nella nuova esperienza, di motivarlo senza forzarlo e perché no? Di accettare anche un no!
Ci sono cani che in acqua impazziscono di gioia (la maggior parte), altri che la temono perché non la conoscono o sono stati forzati ad entrare. Entrambi vanno coadiuvati e rispettati. Entrambi hanno il diritto di scegliere.